"Vivi la magia del cinema", il campo estivo 21013 di Apple per ragazzi

Anche quest’anno, non diversamente dalla volta precedente e da quella prima ancora, Apple ha organizzato campi estivi per ragazzi presso i suoi punti vendita. Si tratta di corsi gratuiti da 90 minuti l’uno spalmati su tre giorni, in cui viene spiegato come creare un film da zero e montarlo con GarageBand su iPad o iMovie su Mac; poi, al Festival cinematografico, la proiezione finale per amici e parenti.

E mentre i figli si divertono coi computer e gingilli di Cupertino, i genitori possono -se così desiderano- partecipare workshop facoltativo incentrato sull’uso dei controlli censura sul Mac. La scaletta è piuttosto densa:

Giorno 1:

• Introduzione all’ABC della creazione di filmati, inclusa la stesura di uno storyboard
• Composizione di una colonna sonora originale, creando un brano in GarageBand su un iPad
• Preparazione per fare le riprese a casa in serata, o nello store alla fine del workshop

Giorno 2:

• Introduzione a iMovie: il software di montaggio facile da usare
• Usare il Mac per lavorare con le riprese, incorporando immagini e musica
• Creazione di un film

Giorno 3:

• Festival cinematografico. I ragazzi avranno l’opportunità di mostrare i filmati invitando alla prima genitori, parenti e amici. La partecipazione al festival è facoltativa: se preferiscono, i partecipanti possono portare a casa il proprio video al termine del secondo giorno.

Ovviamente, poiché i posti sono limitati e si esauriscono presto, conviene prenotarsi il più presto possibile, anche perché i primi gruppi inizieranno a metà luglio, e si alterneranno fino ad agosto. Per il momento, le iscrizioni sono aperte solo negli Apple Store di Stati Uniti e Canada; per quanto concerne l’Italia, siamo evidentemente ancora nel pieno dell’organizzazione. Per essere informati dell’apertura delle inscrizioni, basta segnalare il proprio indirizzo mail a questa pagina del sito Apple. A quest’altra, invece, trovate le informazioni più aggiornate sull’iniziativa e i consigli utili.