Fring porta la videochiamata su iPhone (più o meno)

Aggiornato appena poche ore fa, uno dei client multi-protocollo più completi disponibili su piattaforma iPhone, Fring, torna a scuotere l’App Store introducendo per primo qualcosa di molto simile ad una videochiamata in mobilità. Non funziona granché bene e il video si può solo ricevere, ma la strada è segnata, e poi è gratis.

Il problema è proprio questo. Al momento, il telefono di Cupertino in pratica può effettuare una chiamata audio ai contatti Skype e ricevere contemporaneamente il video dall’interlocutore, non il contrario. La buona notizia, però, è che non appena (perché, al di là dei rumors, prima o poi accadrà) Apple implementerà una videocamera frontale sull’iPhone, Fring consentirà a entrambe le parti di vedersi reciprocamente, un po’ come già avviene nella versione per Nokia del software.

Dai test eseguiti, Fring non si è comportato granché bene, con la maggior parte delle chiamate non andate a buon fine. Tuttavia c’è anche da dire che siamo probabilmente di fronte a piccoli bug di gioventù e che il tiro verrà corretto quanto prima; in generale, e nonostante la velocità garantita dal WiFi, la qualità audio e video è appena sufficiente e lievemente instabile.

Resta tuttavia un momento storico per l’intero App Store, e sancisce l’introduzione dello streaming video in mobilità sui dispositivi Apple. Non a caso, dopo un’accorata mail inviata direttamente a Steve Jobs, nelle scorse ore App Store ha rivisto una bocciatura e consentito l’ingresso nel catalogo a Knocking Live Video, la prima applicazione a portare lo streaming dal vivo su iPhone ed iPod touch. Come dire, la rivoluzione è iniziata, parola di Steve Jobs.

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