Foxconn: una lite sulle misure di sicurezza di iPhone 6 si conclude con un omicidio

Una guardia ha ucciso un dipendente Foxconn con cui aveva litigato.
Una guardia ha ucciso un dipendente Foxconn con cui aveva litigato.

Una lite presso lo stabilimento Shenzhen Guanlan di Foxconn è finita nel modo peggiore possibile, con un omicidio maturato in seguito a un’ispezione condotta da una guardia a un lavoratore della fabbrica che produce il nuovo iPhone 6.

Proprio il nuovo smartphone di Apple sarebbe, naturalmente in modo indiretto, responsabile dell’accaduto: con l’avvicinarsi dell’uscita di iPhone 6, Foxconn ha infatti messo in atto eccezionali misure di sicurezza, per impedire che dettagli su di esso trapelino all’esterno del proprio stabilimento.

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Tra tali provvedimenti, anche l’ispezione dello scorso 21 agosto, finita in lite tra una guardia e un operaio della catena di montaggio, recatosi presso gli spogliatoi a fine turno. Dalle parole i due sono poi passati alla violenza, visto che la guardia ha accoltellato il lavoratore, uccidendolo per poi confessare il proprio crimine.

La produzione di iPhone 6 è a pieno ritmo: secondo quanto riportano diverse fonti, i dipendenti Foxconn sarebbero al limite della tensione, con ritmi di lavoro particolarmente gravosi uniti ai suddetti controlli. D’altro canto, per Apple e la stessa Foxconn, è vitale fare in modo che chi vuole portare pezzi e informazioni al di fuori delle fabbriche abbia vita difficile nel suo tentativo di fornire il materiale ai blogger.

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Via | Patentlyapple.com

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