Phil Schiller: ancora una mail sui malumori da App Store

Sembra che l’uomo dietro al marketing Apple, Phil Schiller, abbia preso molto a cuore i malumori attorno ad App Store, al processo d’approvazione e alla bocciatura delle applicazioni, e per questo motivo ha inviato una nuova mail chiarificatrice a Daring Fireball. Ed il messaggio, grossomodo, è noi vi ascoltiamo.

Dopo la mail per sciogliere i fraintendimenti nati dal caso Ninjawords, questa nuova missiva inviata a Steve Frank (autore dei popolari Coda e Transmit) tenta di lenire i dissensi e le incomprensioni:


Per riassumere, ha detto: “diamo retta alle vostre opinioni”. Non tutte le mie soluzioni suggerite erano fattibili, ha affermato, ma le hanno accettate tutte mentre continuano a far evolvere l’App Store. Poi ha continuato aggiungendo che le indiscrezioni che avevo sentito sulla bocciatura su larga scala di applicazioni e-book erano false, e che nello specifico solo un’applicazione e-book era stata rigettata perché facilitava la condivisione iPhone-iPhone di libri potenzialmente protetti da copyright. Ma a parte questo, non c’è stata alcuna censura radicale sui lettori di e-book.

E’ certamente un segno positivo dei tempi, il fatto che un responsabile di una multinazionale prenda del tempo per rispondere ad un blogger, ed è una bella cosa che la comunicazione sia avvenuta in maniera diretta, senza intermediari e senza il filtro dei canali PR. E poi, a giudicare da ciò che scrive Steve Frank, la strategia ha pure funzionato.

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