Steve Jobs chiede l'autorizzazione per demolire una sua abitazione



Steve Jobs ha chiesto per la seconda volta il permesso per demolire la bella casa chiamata Jackling House in stile coloniale spagnolo acquistata all’inizio degli anni ’80. Dopo averci vissuto per 10 anni, dal 2000 l’abitazione è disabitata e per ristrutturala occorrono 3 milioni, mentre per abbatterla e rifarla dall’inizio occorrerebbe molto di meno, circa 9 milioni. Da qui la decisione di Jobs di demolirla.

Anche se Jobs ha ottenuto nel 2004 l’autorizzazione municipale per l’abbattimento, un’associazione che difende le abitazioni storiche della California è riuscita a bloccare l’ordinanza ricorrendo in Tribunale. Il CEO di Apple non si è perso d’animo e in appello il Giudice ha decretato che l’edificio può essere abbattuto.

La storia avrà però un lieto fine per tutte le parti interessate, infatti, alcuni facoltosi privati si sono offerti di “spostare” in un altro luogo l’immenso complesso storico che verrà quindi “smontato” e non demolito.

[via CNNMoney]

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