Ricarica wireless per iPhone: potrebbe arrivare quest'anno

La batteria del prossimo iPhone 5S dovrebbe essere ricaricabile senza fili, così come quella del Samsung Galaxy S IV.
La batteria del prossimo iPhone 5S dovrebbe essere ricaricabile senza fili, così come quella del Samsung Galaxy S IV.

Il Digitimes riporta la notizia che Apple e Samsung starebbero seguendo i passi di Nokia, LG Electronics e HTC nel campo della ricarica wireless dei propri smartphone più costosi. Le “ammiraglie della flotta”, iPhone 5S e Samsung Galaxy S IV, monterebbero una tecnologia wireless, anche se non esattamente la stessa.

Samsung avrebbe previsto di usare lo standard wireless Qi del Wireless Power Consortium, mentre Apple starebbe lavorando a una soluzione propria. Fonti anonime del Digitimes rivelano infatti che “Apple probabilmente adotterà una tecnologia di ricarica wireless sviluppata internamente, ma non si sa ancora se il prossimo iPhone avrà questa tecnologia montata di serie o se si tratta di un accessorio separato”.

La stessa cosa potrebbe accadere al Galaxy S IV: la ricarica wireless potrebbe aver bisogno di una scocca particolare, intercambiabile un po’ sul modello del Nokia Lumia 820. Il Lumia 820, l’ultimo modello più avanzato della serie, deve installare una cover supplementare che va a posizionarsi sopra il corpo unibody, per usufruire della ricarica Wireless; una scelta contestata perché obbliga l’utente a portarsi dietro una seconda cover quando ha bisogno di ricaricare lo smartphone senza fili. Inutile aggiungere che questa seconda scocca rende il Lumia 920 più ingombrante.

Per quanto riguarda Apple, regna il mistero sulla tecnologia wireless che adotterà. Phil Schiller aveva scartato la possibilità di una ricarica wireless per gli iPhone in passato. A fine 2012 aveva detto a AllThingsD che “i sistema a induzione devono comunque essere collegati all’impianto elettrico nei muri, per cui non è abbastanza chiaro il vantaggio che apportano. Il diffusissimo cavo USB , invece, può essere utilizzato con tutte le prese, i computer e perfino sugli aerei. Dover creare un altro dispositivo da collegare alla corrente si rivela in realtà, nella maggior parte delle situazioni, più complicato.

La ricerca degli ingegneri Apple è invece andata avanti, e vi sono brevetti che provano l’interesse di Cupertino nella ricarica wireless per risonanza magnetica, diversa dall’abituale tecnologia a induzione usata attualmente dalla concorrenza. Le voci riportate dal DigiTimes potrebbero quindi rivelarsi fondate, in questo caso, anche tenendo conto che già in passato si era parlato della tecnologia wireless applicata all’iPhone 5… e l’iPhone 5 è già uscito da parecchi mesi.

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