Hackintosh: interesse rinnovato o alternativa ai Mac Pro?

Il blog francese MacBidouille, specializzato in hardware per Mac, ha appena aperto una nuova sezione dedicata agli Hackintosh, ossia a quei PC assemblati apposta affinché siano compatibili con OS X, pur non essendo prodotti da Apple. Gli Hackintosh, esistono praticamente da quando sono nati i Mac con processore Intel: la loro costruzione richiede una sapiente ricerca di componenti compatibili con OS X, in modo tale da potervi installare Lion, Mountain Lion, o anche versioni precedenti del sistema operativo, senza che poi tutto salti al primo aggiornamento software.
Il blog francese MacBidouille, specializzato in hardware per Mac, ha appena aperto una nuova sezione dedicata agli Hackintosh, ossia a quei PC assemblati apposta affinché siano compatibili con OS X, pur non essendo prodotti da Apple. Gli Hackintosh, esistono praticamente da quando sono nati i Mac con processore Intel: la loro costruzione richiede una sapiente ricerca di componenti compatibili con OS X, in modo tale da potervi installare Lion, Mountain Lion, o anche versioni precedenti del sistema operativo, senza che poi tutto salti al primo aggiornamento software.

L’interesse per gli hackintosh nasce per diverse ragioni. Prima di tutto vi è il prezzo: assemblare un PC componente per componente è sicuramente più economico che comprare un Mac Pro. Parliamo dei Mac Pro perché è il computer Apple che più si avvicina alle prestazioni che un hackintosh dovrebbe dare e visto che è molto difficile assemblare a casa un computer che somigli pur lontanamente a un iMac, dal punto di vista estetico… anche se dal punto di vista hardware è facilmente replicabile con relativa semplicità.

Ultimamente poi vi è una penuria di Mac Pro sul mercato, visto che non saranno più distribuiti da Apple in Europa a partire dal 1º marzo di quest’anno, e per di più i nuovi iMac si fanno desiderare. Per supplire a queste deficienze, molti utenti si sono rivolti al mercato degli hackintosh, da qualche tempo molto fiorente.

Alcune case hanno iniziato a produrre dei PC compatibili con OS X e in Rete sono presenti numerose guide all’acquisto, come questa pagina di tonyMacx86 che presenta diverse possibili configurazioni, per ogni prezzo e per ogni dimensione. Infatti, scegliendo i pezzi giusti, si può montare sia un Mac mini che un Mac Pro ad altissime prestazioni. Le possibilità sono tante, limitate dall’abilità del costruttore e dal portafoglio.

La pagina web Hackintosh.com funge da portale, diramando il visitatore verso tutorial e guide per costruirsi un proprio computer Mac. Un criterio di scelta è il sistema operativo che vi si vuole montare su: le prestazioni e l’hardware compatibile varieranno in conseguenza (così come il prezzo). È diverso costruire un computer che sia compatibile con Tiger che uno per Mountain Lion, ovviamente.

Per quanto riguarda i laptop e i netbook, il discorso è un po’ più complicato, anche perché l’offerta hardware è limitata e i MacBook sono speciali sotto numerosi aspetti. Cercando bene, si possono scovare compatibilità. Per esempio, molti computer Asus, come i Eee PC 900A/901, sono perfettamente compatibili con Snow Leopard, così come alcuni modelli HP (HP Mini 1000/110/311). Altri modelli ed altre marche hanno una compatibilità limitata, per esempio il Toshiba NB100 ha problemi con il Wi-Fi sotto OS X.

Il forum di MacBidouille si propone di raccogliere l’esperienza degli utenti di questa comunità e di produrre delle guide in francese. La comunità italiana è limitatamente presente in Rete, vi è però una pagina web nella quale vengono diramate notizie e consigli. Poi, per chi è pigro o non ha l’esperienza necessaria per assemblarsi un hackintosh in casa, vi sono sempre altre risorse: eBay spesso offre infatti una valida alternativa.

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