MWSF: ecco cosa attendersi


Ed eccoci qui, un altro anno ancora, a fare il punto sui rumors e le indiscrezioni che hanno accompagnato l’attesa del Macworld 2008.
Una attesa che è montata negli ultimi giorni, ed esplosa nelle ultime ore, quando la stessa Apple ha deciso di dare fuoco alle polveri e addobbare la sua homepage con un enorme banner che riprende lo slogan che abbiamo già visto sui cartelloni del Moscone Center: “There’s something in the air“.

Ma andiamo con ordine e facciamo una lista delle principali indiscrezioni circolate, in ordine di probabilità, su ciò che Steve Jobs presenterà sul palco del keynote.

Air: 99%
Appare ormai certo che lo slogan scelto da Apple contenga almeno parte del nome di un nuovo prodotto, Air appunto. Da subito, la maggior parte degli osservatori ha collegato questo tag con il nome di un nuovo laptop ultra-portatile, il famoso sub-notebook di cui si parla da mesi se non da anni.
Circolano già diverse specifiche di questo fantomatico mini MacBook, a dire il vero molto diverse tra loro: gli unici punti in comune tra tutte sono l’estrema sottigliezza, lo schermo da 13,3″ e l’assenza di drive ottico.
Alcuni si spingono oltre e ipotizzano la collocazione del prodotto in una fascia di prezzo tra i 000 e i 200.

Ma “Air” potrebbe non avere nulla a che fare con un laptop: una immagine che circola in rete da alcune ore ritrae quello che appare essere un cartellone del Moscone Center non ancora coperto dai tradizionali teloni neri. La dicitura “Apple air” è accompagnata dall’immagine di un iPhone con l’icona di una casa e la dicitura “Your home in your pocket”. Potrebbe trattarsi di un nuovo sistema integrato di convergenza tra vari dispositivi (Apple TV, Mac e iPhone?) così come potrebbe essere il nome scelto per la annunciata SDK per iPhone.

Microsoft Office 95%
La nuova versione della suite di produttività di Redmond è già pronta e in pre-ordine da qualche giorno sull’Apple Store americano. E’ quasi certo che Steve Jobs si farà raggiungere sul palco da uno dei responsabili della MBU che illustrerà le principali novità di Office.

iPhone 2G 80%
Un anno fa Apple prendeva tutti un po’ in contropiede ed annunciava il suo primo telefono cellulare. Oggi pomeriggio potrebbe essere annunciata la seconda generazione dello smartphone Multi-touch, diventato oggetto del desiderio di mezzo mondo. Scontata l’offerta di capacità di archiviazione almeno raddoppiate (16Gb-32Gb), mentre il design dovrebbe rimanere sostanzialmente immutato. Potrebbe arrivare la connettività UMTS, una fotocamera migliorata magari accompagnata da una seconda frontale per le videochiamate. E’ atteso un aggiornamento del software di iPhone, che potrebbe portare diverse novità e applicazioni, tra cui la già citata SDK. Non è escluso l’annuncio dell’accordo di distribuzione di iPhone in nuovi paesi, tra cui l’Italia (i contatti tra Apple e Tim paiono essere ripresi).

Noleggio iTunes Store 80%
Gli accordi tra Apple e le major cinematografiche sembrano ormai fatti: Steve dovrebbe annunciare la nuova formula di noleggio dei contenuti video su iTunes Store: file disponibili per 24 ore e costo di ,99. Tutto apparirebbe confermato, ma lo sciopero degli autori, che sta mettendo ormai da mesi in ginocchio Hollywood, e il cui punto nodale è proprio costituito dai diritti derivanti dalle formule di commercio online dei contenuti, potrebbe far slittare l’annuncio a tempi più favorevoli.

Notebook 50%
Il design del MacBook Pro è sostanzialmente immutato da quasi 7 anni. E’ difficile pensare come migliorare un prodotto il cui design è ancora insuperato dalla concorrenza, dunque Apple potrebbe limitarsi a qualche piccolo aggiustamento, magari avvicinando il design della fascia “pro” a quello del MacBook: via i gancetti, sostituiti dal sistema di chiusura magnetico, e largo ad una nuova tastiera. Lo stesso portatile consumer potrebbe debuttare con un nuovo case in alluminio.

Cinema Display 50%
Anche il design dei display è rimasto fermo all’era PowerPC. Non che l’attuale gamma sia esteticamente vecchia, ma una rinfrescata non farebbe certo male, magari con l’introduzione della webcam iSight integrata, visto che gli attuali clienti professionali che scelgono l’accoppiata Mac Pro+Cinema Display devono rivolgersi al mercato degli accessori di terze parti per poter partecipare alle videoconferenze iChat.

Apple TV e Mac mini 40%
Se, per Apple TV un aggiornamento è effettivamente atteso, per il più piccolo computer con la mela non sono attese grandi cose. Sappiamo ormai come a Cupertino non amino troppo il piccolo scatolotto, praticamente imposto dal C.d.A.; dunque è improbabile l’arrivo di novità, a meno di una piccola rivoluzione nella gamma che vada a far convergere Mac mini ed Apple TV in un nuovo prodotto dalla doppia anima, votato all’utilizzo casalingo e all’intrattenimento.

Software 30%
Ci sono diversi prodotti software nel catalogo di Apple per i quali è atteso un aggiornamento. Aperture, il programma professionale per la fotografia, potrebbe giungere alla versione 2.0, così come potrebbe essere rivista la gamma di prodotti dedicata all’audio ed al video professionale.

Varie ed eventuali 20%/0,01%
Come al solito, alla vigilia di un Macworld arrivano le indiscrezioni più fantasiose ed azzardate. Alcune di queste, a dire il vero, si sono avverate: l’erede del Cube (Mac mini), un PDA/telefono (iPhone), ecc.
Visto che del “prodotto lungamente atteso” abbiamo già parlato (sub-notebook), rimangono quei rumors che vedono Apple acquisire grandi società della Silicon Valley (quest’anno si parla addirittura di Adobe, una volta era Tivo Inc.) o intraprendere partnership con aziende di altri settori (si è parlato dell’iCar, ricordate?).
A questo si aggiunga la sempre presente possibilità dell’arrivo di nuovi prodotti che vadano ad esplorare fette di mercato finora non tenute in considerazione, da Apple o da noi.

Tutto è possibile, anzi, per citare Sherlock Holmes: “tolto l’impossibile, ciò che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità…

Buon Macworld, dunque, in diretta su mela|blog a partire dalle 17:30.
Stay tuned!

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti