Ardour: il multitraccia Open Source sbarca su Mac



Ardour è una workstation multi-traccia per la produzione audio totalmente Open Source: è un progetto supportato dalla SAE, un college internazionale per la formazione professionale in ambito audio e multimedia, con sede anche a Milano.

Ardour, girava su Mac OS X tramite l’X11 e ora, con il rilascio della nuova versione, è possibile installarlo in modo “nativo” in ambiente Mac.

Sono state apportate diverse migliorie a livello prestazionale e visivo: migliora il supporto per il Midi e si gode di una maggior facilità nell’importazione dei files; è stato introdotto il pre-ascolto dei sample audio durante la fase di import.

Anche l’aspetto grafico migliora: ora si possono, difatti, variare le impostazioni visive dell’interfaccia in modo da poter trovare la combinazione grafica che più ci aggrada, grazie all’introduzione del Theme Manager.

Ardour si pone come un sequencer di tutto rispetto in cui troviamo numerosi strumenti per la creazione audio professionale. L’editing non è “distruttivo” e si basa su “regioni”: è possibile effettuarne velocemente il ridimensionamento ed il time-stretch.

Il sistema di gestione dei plugin e del bus è molto simile a quello di Cubase, offrendo anche un supporto di base per i VST.
L’automazione, infine, pare essere un punto di forza di Ardour: è possibile modificare tutti gli aspetti del plugin all’interno della traccia, il tutto per via grafica, si può godere quindi di una maggiore libertà nell’editing, dando modo di poter creare spettacolari effetti.

Per poter utiizzare Ardour è necessario installare Jack, un sottosistema audio per linux, che permette di usufruire di un vero e proprio rack virtuale che andrà a gestire l’imput della vostra scheda audio verso Ardour stesso; ricordo che nel pacchetto di installazione è già presente la versione per Mac OS X.

Con la nuova versione di Ardour è possibile lanciare contemporaneamente e in maniera automatica, entrambe le applicazioni.

Ho tentato l’installazione di Ardour su Leopard e, anche se Jack funziona alla perfezione, Ardour non accenna all’avvio e non mi ha dato modo di poterlo testare. Consiglio quindi ai possessori di 10.5.x di attendere una release specifica per Leopard.

La versione per OS X 10.4.x è, invece, disponibile a questo indirizzo.

Un’iniziativa sicuramente lodevole, ora, grazie a Paul Davis e la community di Ardour, l’alternativa ai più blasonati sequencer c’è ed è totalmente Open Source.

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