WSJ: lo spot più brutto dell'anno è di Apple

Il Wall Street Journal ha stilato una classifica degli spot più brutti dell'anno, e al primo post troviamo Apple con questo video.
Il Wall Street Journal ha stilato una classifica degli spot più brutti dell'anno, e al primo post troviamo Apple con questo video.

Il 2012 sta per volgere al termine, ed è giunto quindi il tempo di stilare un bilancio tra ciò che merita d’essere ricordato e ciò che va seppellito con urgenza. Il Wall Street Journal si è divertito a raccogliere in un articolo le migliori réclame dell’anno, e il non invidiabile scettro di spot più brutto se l’è guadagnato Apple con la serie “Genius.”

Quando vi mostrammo il video dello spot lanciato durante le Olimpiadi di Londra, un profetico Rosario si domandava se sarebbe o meno finito nella lista delle peggiori pubblicità di Cupertino, e in effetti ci aveva visto giusto.

La comunicazione, in quel caso, fece un vero e proprio corto circuito, e non piacque praticamente a nessuno, tanto che Apple fu costretta a rimuovere “Genius” poco dopo sia dal proprio canale Youtube che dal sito istituzionale. Ecco il giudizio formulato dal quotidiano, tradotto nella nostra lingua:

Lo spot lascia molto a desiderare rispetto alla capacità con cui Apple di solito riesce a intrattenere il pubblico. BlueFin Labs, una società che traccia i commenti degli utenti sui social media, ha affermato che quella serie di spot è risultata 3,4 volte più negativa che positiva. Gli spot sono stati poi rimossi a causa della pessima reputazione; diversamente dal solito, avevano lodato esageratamente i servizi della società, secondo una persona vicina ai fatti. Apple si è rifiutata di rilasciare commenti.

Sempre meglio di come sono andate le cose per Nokia, in ogni caso. Il loro spot per il Lumia 920, infatti, è finito nell’occhio del ciclone per aver ingannato gli utenti: nello spot si lascia credere che la qualità del video mostrato su schermo dipendesse dalla bontà dello stabilizzatore integrato nello smartphone. Si è scoperto più tardi che, in realtà, il lavoro era opera di una troupe specializzata e di una videocamera professionale.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti