WWDC 2007 - Cosa aspettarsi?


Mancano poche ore all’apertura ufficiale del WWDC 2007, con il keynote di Steve Jobs sul palco del Moscone Center West.

In attesa della diretta, a partire dalle 19.00 ora italiana, vediamo di mettere assieme tutte le aspettative di analisti ed osservatori del mondo della mela e dell’IT, e stilare una lista degli annunci più o meno probabili.

Su una cosa tutti sono concordi: il protagonista assoluto del WWDC sarà OS X. Alla conferenza degli sviluppatori verrà svelata un beta molto avanzata (forse addirittura un Release Candidate) del nuovo sistema operativo desktop di Apple. Quello che non è dato sapere è se, e quali, saranno le feature di Mac OS X 10.5, finora tenute segrete, che verranno rese pubbliche. Appare scontato, dopo le esternazioni del CEO di Sun, l’annuncio dell’adozione di ZFS come filesystem standard di Leopard e come base per il funzionamento del sistema di backup Time Machine.

Si sa molto meno, ma se ne è parlato molto di più in questi mesi, dell’aspetto grafico del prossimo OS della mela. L’interfaccia Aqua potrebbe aver concluso la sua fortunata carriera in Mac OS con l’attuale release Tiger, per fare posto ad una veste completamente nuova; in questi mesi è stato fatto il nome di Illuminous, interfaccia innovativa destinata a fare scuola nei prossimi anni.
Alcuni rumors parlano poi di una nuova versione del Finder, delle cui nuove caratteristiche, tuttavia, non si sa nulla.
Si attendono, pure, notizie certe sulla roadmap di Leopard, e potrebbero arrivare novità sulla data di uscita.

Parlando sempre di OS X, ma passando alla versione “mobile” che debutterà il 29 giugno su iPhone, riportiamo che nelle ultime settimane, dopo la mezza apertura di Steve Jobs alle applicazioni di terze parti sul nuovo smartphone di Cupertino, si è fatta strada la voce della presentazione di una piattaforma di sviluppo per i widget di iPhone, che comprenderebbe la possibilità di convertire per il nuovo dispositivo gli attuali widget per Mac OS.

Ma non di solo OS X vive il WWDC.

In passato, la conferenza mondiale degli sviluppatori è stata teatro anche di grandi annunci sul futuro strategico dell’azienda, e vetrina per la presentazione di nuovi prodotti.
Dunque, anche se ultimamente Apple pare volersi sempre più slegare dai 2 grandi eventi dell’anno per la presentazione dei nuovi prodotti, non è esclusa la possibilità di assistere all’annuncio di novità in questo senso.

Dal palco del Moscone Center potrebbero arrivare (e sarebbe logico e probabile) gli ultimissimi dettagli su iPhone prima della sua commercializzazione. Si parla da tempo e in maniera insistente di funzionalità ancora segrete, come la famigerata dodicesima applicazione di cui vi abbiamo riportato la settimana scorsa: i rumor più insistenti riguardano funzionalità VoIP e GPS.

Con i Mac Pro recentemente dotati dei nuovi processori quad-core e la linea dei portatili appena aggiornata, sono il futuro di iMac e il destino di Mac mini a tenere banco nel capitolo hardware.
Il Mac mini, prodotto mai amato a Cupertino, potrebbe essere al crepuscolo della sua esistenza, mentre iMac potrebbe essere alla vigilia della sua quarta generazione.

Si parla della dismissione del modello con schermo da 17 pollici e un riposizionamento del modello da 20″ che diventerebbe la versione base dell’all-in-one con la mela. Il case sarebbe ridisegnato e reso maggiormente compatto, con un design più moderno e accattivante, magari con l’adozione dell’alluminio come materiale di rivestimento. Rimane da stabilire se e quale diverrà l’offerta low cost della gamma di Cupertino e, soprattutto, quale sarà il modello dedicato alla clientela education (attualmente è una versione speciale di iMac 17″).

Rimangono per ultimi i rumors meno probabili e più fantasiosi, che spesso si ripetono da diversi anni. Ricordiamo in proposito il subnotebook (MacBook mini?) che andrebbe a mettersi in concorrenza con il Palm Foleo, il mai dimenticato tablet (magari con multitouch come iPhone).
Ma in questo ultimo ambito non c’è limite alla fantasia…

Da MacRumors, comunque, arriva la conferma che qualcosa di nuovo ci sarà, visto che ci sono i tradizionali cartelloni coperti.


L’aspetto positivo, in tutto questo, è che tra poche ore sapremo tutto, durante il keynote di Steve Jobs, in diretta su mela|blog dalle 19.00.
Stay tuned!

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