Le prime impressioni sul nuovo Mac mini

Un paio di webfarm statunitensi hanno messo le mani sui nuovi Mac mini, li hanno testati e smontati. Ecco cosa hanno scoperto.
Un paio di webfarm statunitensi hanno messo le mani sui nuovi Mac mini, li hanno testati e smontati. Ecco cosa hanno scoperto.

Macminicolo, una webfarm di Las Vegas, è già riuscita a mettere le mani su uno dei nuovi Mac mini lanciati durante l’evento dell’altra sera dedicato -tra le altre cose- ad iPad mini. E dopo qualche test, ha pubblicato sul Web i risultati dei benchmark nonché qualche impressione preliminare.

Geekbench, che come noto misura in particolare le prestazioni di CPU e memoria, dimostra un incremento modesto delle prestazioni nel modello entry level rispetto ai predecessori. Basta tuttavia optare per un processore quad-core Ivy Bridge e le cose cambiano dal giorno alla notte:

  • I Mac mini oramai hanno prestazioni comparabili con gli Xserve di ultima generazione e con i Mac Pro del 2010 nei benchmark.
  • Tutti i Mac mini hanno ora 4 GB di RAM standard. Finalmente, aggiungeremmo.
  • Il Mac mini può essere ufficialmente aggiornato a 16 GB di RAM. Prima era possibile solo provvedendo in maniera autonoma, ora invece è un’opzione BTO prevista dall’Apple Store.
  • Il Mac mini modello base ha una CPU i5, ma quello intermedio e di punta hanno un Ivy Bridge quad core i7; a dire di Macminicolo, il modello intermedio da 799$ sarà quello più popolare per questa ragione.
  • La memoria è di tipo DDR3 a 1600MHz per tutti i modelli, e questo è “davvero incredibile” in “macchine tanto piccole.”
  • Il Fusion Drive è disponibile esclusivamente per il modello intermedio di Mac mini da 799$, e questo contribuirà al suo successo.
  • Con un andazzo che ricalca quanto visto con i nuovi iMac, il Mac mini server in versione base viene dotato di drive a 5400 giri/minuto; la cosa potrebbe anche funzionare per un certo numero di utenti, ma in generale non convince. Soprattutto per il target a cui questa macchina è rivolta.

mac mini 20120

Nel mentre anche Mac Mini Vault , un’altra società di housing statunitense, si è divertita a smontare -prima di iFixit!- il Mac mini 2012, e ha scoperto qualche ulteriore dettaglio degno di nota. Il sistema di raffreddamento ha subìto un rittocco nel design, e lo stesso è accaduto alle antenne del WiFi, che infatti ora è più veloce rispetto alle precedenti generazioni. Infine, per quanto concerne il software, il nuovo mini viene distribuito con una build speciale di OS X 10.8.1, la 12B2080.

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