Samsung, niente pannelli LCD ad Apple nel 2013

Nuovo capitolo nella guerra tra Apple e Samsung. Cupertino ha tagliato tutti gli ordinativi di pannelli LCD presso la società sudcoreana.
Nuovo capitolo nella guerra tra Apple e Samsung. Cupertino ha tagliato tutti gli ordinativi di pannelli LCD presso la società sudcoreana.

Secondo il The Korea Times -che sulla questione sta sguazzando da settimane– i rapporti già deteriorati tra Apple e Samsung hanno segnato un ennesimo record in negativo. Nel tentativo di tagliare il cordone ombelicale, infatti, la mela avrebbe ridotto le commesse all’avversaria anche sul versante dei pannelli LCD; il contratto si concluderà formalmente entro la fine dell’anno.

Tradotte nella nostra lingua, le parole del quotidiano coreano affermano:

Cupertino sta riducendo la propria dipendenza dai display di Samsung da usare nei suoi popolari iDispositivi, nella chiara volontà di spostare la propria dipendenza dai componenti verso i rivali di Samsung, attratti da prezzi migliori.
“Non siamo in grado di fornire i nostri schermi piatti ad Apple con giganteschi sconti sul prezzo. Samsung ha già tagliato la nostra porzione di consegne ad Apple e l’anno prossimo smetteremo di consegnare display” ha affermato lunedì una fonte senior presso Samsung, chiedendo di restare anonima.

Non proprio un’inezia. Nella prima metà del 2012, Samsung ha consegnato a Cupertino qualcosa come 15 milioni di pannelli, che sono poi diventati 3 milioni nel terzo trimestre e 1,5 milioni nell’ultimo. Ecco perché, nell’assemblaggio del fantomatico iPad mini sono state coinvolte esclusivamente altre società, in particolare LG Display e AU Optronics.

Nel mentre, sono calati anche gli ordinativi per i moduli RAM, e il design dei processori mobili è oramai tutto fatto in casa: a Samsung, dunque, resta solo il processo di creazione fine a se stesso. E questo è solo l’inizio di una guerra che si consuma inarrestabile anche al di là dei tribunali, e con ben altri esiti.

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