CNet: e se l'iPhone 5 non si chiamasse più iPhone?

E se Apple, con iPhone 5, decidesse di tagliare sul serio i ponti col passato e rinunciasse alla parte "phone" del brand? Questa è la provocazione ci CNet.
E se Apple, con iPhone 5, decidesse di tagliare sul serio i ponti col passato e rinunciasse alla parte "phone" del brand? Questa è la provocazione ci CNet.

Diciamolo subito: non è un indiscrezione, ma un breve volo pindarico sull’argomento, o al massimo una provocazione. Chris Matyszczyk di CNet si domanda se Apple, per l’iPhone 5, non sceglierà di sorprendere tutti abbandonando il brand iPhone. Probabilmente non accadrà mai, ma gli spunti di riflessioni paiono piuttosto interessanti.

L’idea di Matyszczyk è semplice. La componente telefonica dei cosiddetti “smartphone” sa di vecchio, di stantio, e non è più capace di descrivere adeguatamente la nostra quotidianità:

Il problema della parola “smartphone” è che parte di essa è divenuta un po’ datata, per non dire ridondante. E quella parte non è “smart.” Semmai è “phone.” Nel definire qualcosa “smartphone”, stai dicendo alla gente che il suo nocciolo è ancora quello di un telefono, una macchina la cui porzione superiore avvicini all’orecchio e quella inferiore poni sulle labbra. Sì, esattamente come deve aver fatto ai suoi tempi Alexander Graham Bell

Perché una cosa oramai è assodata. Con iPhone e i suoi simili facciamo un po’ di tutto, e la parte telefonica è diventata solo una delle tante funzionalità disponibili, assieme alle mail, al VoIP, ai messaggi, ai tweet, ai giochi e alle occasionali incursioni sul Web. La conversazione alla vecchia maniera, per farla breve, non ha più neppure il sapore della killer application, e oramai l’iPhone ha sostituito perfino le tradizionali sveglie.

E sebbene il termine iPhone goda di incredibile popolarità, “forse è il caso di rinunciare alla parte phone e far sentire alla gente che la nuovissima novità è qualcosa di veramente nuovo.” E via di fantasia, con nuovi nomi tipo l’orripilante “iCom” oppure il più gradevole “i5.” Tutte ipotesi che, con ogni probabilità, non si verificheranno per molti anni ancora a venire. Chissà però che Apple non decida di ribattezzare semplicemente “nuovo iPhone” la quinta sesta generazione del suo telefono, in sintonia col marketing dell’iPad. Non rappresenterebbe di certo la rivoluzione auspicata da CNet, ma come ipotesi appare decisamente più verisimile.

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