iOS 13 & macOS Catalina: App 'Trova' rivoluziona la ricerca di Mac e iPhone rubati

Con iOS 13 e macOS Catalina, ladri e furbetti hanno le ore contate. Milioni di iPhone e iPad nel mondo, infatti, sapranno individuarli e smascherarli a loro insaputa.
Con iOS 13 e macOS Catalina, ladri e furbetti hanno le ore contate. Milioni di iPhone e iPad nel mondo, infatti, sapranno individuarli e smascherarli a loro insaputa.

iOS 13 & macOS Catalina saranno in grado di aiutarvi a ritrovare iPhone, iPad e Mac smarriti o rubati anche se non sono connessi al WiFi, trasformando i milioni di utenti Apple del mondo in sentinelle segrete. Ed è una tecnologia rivoluzionaria.

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Come noto, ‘Trova iPhone’ e ‘Trova Amici’ sono state unite sotto le ali di una nuova app chiamata ‘Trova’ (Find My, in inglese) grazie alla quale potrete visualizzare su mappa tutto: contatti, iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e AirPods, e il bello è che in alcuni casi la cosa funziona pure se non sono connessi ad una rete dati. In pratica, quando un computer o dispositivo viene rubato o smarrito (e anche se è chiuso e in standby), inizia a emettere dei Beacon Bluetooth che vengono captati dagli iPhone nelle vicinanze, e usati per procedere con la localizzazione. Il tutto preservando la vostra privacy e quella di chi fa da agente segreto.

Wired spiega:

Mettiamo che qualcuno ti rubi il MacBook. Anche se lo porta in giro chiuso e disconnesso da Internet, il vostro laptop emetterà una chiave pubblica a rotazione via Bluetooth. L’iPhone di uno sconosciuto nelle vicinanze, pur senza mai aver interagito con il possessore del Mac, registrerà il segnale, verificherà la posizione, quindi invierà queste informazioni in modo crittografato. La chiave pubblica non contiene alcuna informazione utile a identificare gli utenti, e poiché cambia continuamente, l’iPhone dello sconosciuto non può collegare il portatile alle sue precedenti posizioni.

L’iPhone dello sconosciuto carica dunque due cose sui server Apple: la posizione crittografata, e un hash della chiave pubblica del portatile, che servirà per identificarlo. Poiché Apple non possiede la chiave privata, non può decodificare la posizione.

Il cerchio si chiude quando tutti questi dati si uniscono nell’app Trova del proprietario del Mac: solo lì, infatti, genereranno una posizione precisa per un preciso laptop. Il sistema è veramente geniale e ben congegnato, e ha una sola debolezza: occorre prima che la maggior parte degli utenti abbia installato iOS 13 e macOS Catalina. Dopodiché, per ladri e furbetti inizia una nuova, pessima era.

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