iOS 12 vs. Android 9 Pie: somiglianze e differenze

Android Pie 9 è la prossima versione del principale sistema operativo mobile concorrente ad iOS 12. Abbiamo analizzato una ad una somiglianze e differenze tra i due, e non sono mancate le sorprese.
Android Pie 9 è la prossima versione del principale sistema operativo mobile concorrente ad iOS 12. Abbiamo analizzato una ad una somiglianze e differenze tra i due, e non sono mancate le sorprese.

Con un mese di anticipo rispetto ad iOS 12, Android 9 Pie è ufficialmente sbarcato sui telefoni Google Pixel. Ora è dunque possibile stabilire un raffronto tra i due, ed è sorprendente quanto abbiano iniziato a somigliarsi. Ecco chi se la cava meglio (e chi ha copiato chi) sul fronte della navigazione dell’OS, della sicurezza, del multitasking e molto altro.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/206236/google-apple”][/related]

Android 9 Pie vs. iOS 12

[blogo-video id=”208266″ title=”Android 9 Pie – Gesti come iPhone X” content=”” provider=”brid” video_brid_id=”” video_original_source=”” image_url=”https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/video.blogo.it/thumb/Fh4a0hV5-640.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”312058″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjA4MjY2JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL21lbGFibG9nLmFkbWluLmJsb2dvLml0L3ZwLzIwODI2Ni8iIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgd2Via2l0YWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiBtb3phbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIGZyYW1lc3BhY2luZz0nMCcgc2Nyb2xsaW5nPSdubycgYm9yZGVyPScwJyBmcmFtZWJvcmRlcj0nMCcgdnNwYWNlPScwJyBoc3BhY2U9JzAnPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMjA4MjY2e3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDgyNjYgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18yMDgyNjYgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]

  • Gesti: È una delle parti in cui le somigliane risultano più evidenti. Visto che anche su Android spariscono i pulsanti fisici (e compare la Notch), per ritornare alla Home si usa il gesto di iPhone X, cioè si scorre dal fondo del display verso l’alto. Se si blocca il movimento a metà schermo, invece, si accede alle app aperte. La differenza sta nella scelta: Google consente di ripristinare i vecchi pulsanti di navigazione per chi si trova male. I nuovi gesti diventeranno lo standard Android solo a partire dal Pixel 3.
  • Design: La Notch è il simbolo (controverso, magari, ma incontrovertibile) di iPhone X. E ora approda anche sui gingilli Android, trainata dalla moda creata da Apple stessa. L’anno scorso tutti i competitor ci ripetevano quanto fosse orrenda, ora tutti i principali dispositivi concorrenti hanno l’incavo in cima al display.
  • Notifiche: Sul fronte delle Notifiche, gli utenti Android hanno storicamente sempre goduto di sistemi più sofisticati rispetto a quelli presenti su iOS. Ora, però, le cose cambiano col raggruppamento intelligente delle notifiche su iPhone e iPad. Anche la Schermata di Blocco di iOS 12 è stata potenziata, e consente di interagire con le Notifiche senza neppure sbloccare il telefono. Se per esempio eliminate sempre le notifiche di una determinata app senza mai aprirle, Siri vi suggerirà di bloccarle del tutto. E se siete a letto, Siri silenzierà automaticamente le notifiche per non disturbare il vostro riposo. Su Android gli utenti hanno comunque più controllo, e possono ad esempio decidere quali far comparire sempre in cima alla lista, e quali silenziare. A livello di personalizzazione delle Notifiche, Android è ancora avanti ma iOS 12 ha una feature unica: permette di separare quel che vedete nella Schermata di Blocco da quel che viene mostrato nel Centro Notifiche.
  • Realtà Aumentata: Con l’ultima versione di ArKit, Apple rende ancora più potente e precisa la Realtà Aumentata di iPhone; ed è una tecnologia talmente robusta, che iPhone consentirà di misurare la lunghezza degli oggetti nel mondo reale con l’app Metro. Android ARCore è molto simile ma è supportato solo da pochi dispositivi, e in più mancano le app. La frammentazione di Android rende questa feature molto meno pervasiva e interessante.
  • Software: Quando Apple lancia un aggiornamento, gli utenti di solito lo installano in massa. Su Android, invece, ogni update deve passare attraverso le maglie dei singoli produttori, e ogni volta l’attesa è eterna. Gli utenti del Galaxy S8, per dire, hanno atteso 8 mesi prima di poter scaricare Android Oreo; nella maggior parte dei casi, un dispositivo viene aggiornato al massimo a un paio di Major Release, mentre da noi iOS 12 verrà installato perfino sugli iPhone 5s. Parliamo di ben 5 Major Release.
  • Salute: Sia Apple che Google hanno creato tecnologie che ci inducano a usare meno il telefono. Su iOS 12 esistono meccanismi per conoscere quanto tempo passiamo su ogni singola app e in caso impostare dei massimali giornalieri. Stessa cosa avviene su Android 9 Pie grazie a Digital Wellbeing, anche se la feature è ancora in Beta, e per usarla occorre iscriversi al programma.
  • Assistenti Virtuali: Con iOS 12, Siri farà un altro passo avanti soprattutto grazie alle scorciatoie Siri. Ma con Android 9 Pie i piani sono molto più ambiziosi e consentiranno di dare in pasto al dispositivo richieste che contemplano due comandi assieme. Android suggerirà anche frasi di risposta in mail e messaggi, e imbeccherà l’utente sulle azioni che probabilmente vuole compiere in ogni momento (es. Immagine sotto-esposta in Google Photo? Android suggerirà di correggerne la luminosità. Individua un amico in una foto? Suggerirà di inoltrarla a quell’utente, e così via). Su questo fronte, ci spiace dirlo, Google è ancora imbattuto.
  • Privacy & Sicurezza: La possibilità di installare software aggiuntivo su uno smartphone è impagabile, ma porta in dote diversi rischi soprattutto riguardo privacy e sicurezza; non a caso, di tanto in tanto su Android emerge qualche epidemia di malware. Con Android 9 Pie, arriva il supporto ai backup crittografati, e tutti i dati che lasciano il dispositivo ora saranno protetti da Transport Layer Security (TLS). In più, il sistema ha una sorta di antivirus integrato che verifica l’operato delle app in tempo reale, cosa che su iOS non serve per via delle verifiche a monte su App Store. Certo è che Google raccoglie molti più dati sugli utenti per “migliorare i servizi” laddove Apple si fregia di adottare politiche rigorosissime e stringenti sulla privacy, impegnandosi a raccogliere dati solo quando strettamente necessario, e comunque in modo anonimo. Apple, ricordiamolo, è la società che ha risposto picche quando governi e FBI le hanno chiesto di infilare una backdoor nei suoi sistemi operativi.

Sia iOS 12 che Android 9 Pie hanno pro e contro, ed è sui rispettivi punti di forza e debolezze che i produttori si sono concentrati. E così, nonostante una somiglianza evidente su alcuni fronti, su altri le differenze risultano abissali. Secondo voi chi vince il confronto? Avete scoperto funzionalità di Android che vi convincerebbero a abbandonare iPhone? Diteci la vostra opinione nei commenti, su Twitter o sulla nostra pagina Facebook.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti