WhatsApp su iPhone: 3 trucchi per preservare la privacy

WhatsApp è un servizio di messaggistica talmente popolare che rischia di facilitare la vita a stalker o gente poco simpatica. Ecco un paio di consigli e un trucco per proteggere al massimo la vostra privacy.
WhatsApp è un servizio di messaggistica talmente popolare che rischia di facilitare la vita a stalker o gente poco simpatica. Ecco un paio di consigli e un trucco per proteggere al massimo la vostra privacy.

WhatsApp è un servizio di messaggistica talmente popolare che rischia di facilitare la vita a stalker o gente poco simpatica. Ecco un paio di consigli e un trucco per proteggere al massimo la vostra privacy.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/180668/whatsmac-le-chat-di-whatsapp-direttamente-su-os-x”]Ora che WhatsApp rinuncia all’obolo annuale e diventa un’app totalmente gratuita, ancora più utenti la installeranno sul proprio iPhone. Purtroppo non esiste un client ufficiale per Mac o iPad, ma potete risolvere elegantemente con queste app gratuite di terze parti.[/related]

1. Ultimo Accesso

Innanzitutto, sarà il caso di evitare di far sapere agli altri con quanta frequenza utilizziamo WhatsApp. Per questo si potrebbe iniziare disattivando le informazioni sull’ultimo accesso: basta toccare Impostazioni > Account > Privacy > Ultimo accesso e lì selezionare l’opzione Nessuno.

2. Immagine del Profilo

Un’altra ottima idea consiste nel limitare quelli che possono accedere alla vostra immagine del profilo. Tornate in Impostazioni > Account > Privacy ma stavolta entrate in Immagine del profilo. Lì potete impostare I miei contatti.

3. Blocco Codice & Touch ID

[img src=”https://media.melablog.it/6/6d9/whatsappplus_screens.jpg” alt=”whatsappplus_screens.jpg” align=”center” size=”large” id=”189060″]

Se avete bisogno di una spinta in più per proteggere i fatti vostri, allora dovrete barare un po’. Se avete già praticato il Jailbreak sul telefono, date un’occhiata all’estensione chiamata WhatsApp++, gratuita sul repo di Big Boss.

Grazie ad essa potrete abilitare feature non presenti nella versione ufficiale dell’app; cose come la Modalità Invisibile, per nascondere il proprio stato agli altri, l’opzione per inibire l’odiata seconda spunta verde che conferma la lettura del messaggio e addirittura il blocco con codice/Touch ID. Esistono poi altre feature non legate alla privacy ma non per questo meno interessanti, tipo quella che permette di inviare più di 10 immagini per volta, e così via.

L’unica fregatura è che compare un piccolo banner pubblicitario nell’app, che si può rimuovere inviando un tweet ogni settimana (iconcina a cuore in alto a destra nelle impostazioni di WhatsApp++); oppure, si può usare un adblocker, e tanti saluti.

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