Gli attivisti bloccano un treno per protesta contro Apple

In segno di protesta, un manipolo di attivisti ha bloccato il passaggio d'un treno carico di carbone e destinato al datacenter Apple di Maiden, nel North Carolina.
In segno di protesta, un manipolo di attivisti ha bloccato il passaggio d'un treno carico di carbone e destinato al datacenter Apple di Maiden, nel North Carolina.


Non accennano a placarsi le contestazioni dei gruppi ambientalisti contro Apple, nell’occhio del ciclone per via della quantità e della qualità dell’energia consumata per i suoi datacenter di Cloud Computing. E così, in segno di protesta, qualcuno nella Contea di Catawba ha fermato un treno carico di carbone e diretto a Maiden, uno degli avamposti di iCloud.

Alcuni attivisti si sarebbero legati ai binari, mentre altri sventolavano un drappo con su scritto “Save Our Mountain Clean The Cloud” ovvero qualcosa come “Salvate le montagne, pulite le nuvole.” Altri ancora hanno posizionato un telo col logo di Cupertino su uno dei vagoni, affermando che il carbone ivi contenuto sarebbe stato utilizzato per alimentare il datacenter Apple del North Carolina.

Commentando l’accaduto, l’analista IT internazionale di Greenpeace Casey Harrell ha affermato:

Apple dovrebbe essere più trasparente riguardo al suo problema col carbone, e dovrebbe iniziare a prendere i provvedimenti necessari per risolverlo, così come hanno fatto altre società high-tech.

In generale, e nonostante qualche scivolone durante il passato, a Cupertino stanno spingendo parecchio sulla questione, tant’è che proprio a Maiden è in corso la costruzione d’un innovativo impianto energetico a celle di combustione da 30 milioni di dollari che dovrebbe diventare operativo entro il prossimo novembre. Assieme all’imponente array di pannelli solari già predisposti in loco, garantirà la copertura d’un fabbisogno di ben 5 Megawatt.

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