5 accorgimenti per non farsi rubare il Mac, l'iPad e l'iPhone

I ladri sono sempre in agguato e un gingillo Apple è una preda succulenta. Ecco alcuni accorgimenti e consigli per non farsi rubare il Mac/iPad/iPhone.
I ladri sono sempre in agguato e un gingillo Apple è una preda succulenta. Ecco alcuni accorgimenti e consigli per non farsi rubare il Mac/iPad/iPhone.


Con iOS 8, Apple ha introdotto una nuova funzionalità per gli utenti a ritrovare un iPhone o un iPad smarrito o rubato. Si tratta del servizio Invia l’ultima posizione, che di fatto invia l’ultima posizione conosciuta del dispositivo, la quale viene conservata sui server Apple per 24 ore prima di venire cancellata (probabilmente per ragioni di privacy). Maggiori dettagli li trovate in:

iOS 8 aumenta le probabilità di ritrovare un iPhone perso o rubato

Questo è solo uno dei passi che Apple ha fatto nella direzione della protezione dal furto dei suoi dispositivi. Vi sono anche molte applicazioni o accessori di terze parti che aiutano a non perdere il proprio Mac o dispositivo iOS; ne recensiamo alcuni fra i più efficaci assieme.

Trova il mio iPhone

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…o Trova il Mio iPad è il popolare servizio che sfrutta iCloud per identificare la posizione dell’iPhone o dell’iPad, a patto che questi sia acceso, con un qualche tipo di copertura dati (3G, 4G o Wi-Fi) ed abbia una ricezione decente del segnale GPS.

Malgrado queste limitazioni, quest’opzione si è rivelata molto utile in numerose occasioni ed andrebbe sempre abilitata sui nostri dispositivi Apple. Trova il mio iPhone è stata aggiornata negli anni da Apple, tanto che adesso permette di “ritrovare” anche i dispositivi OS X attraverso iCloud.

LEGGI: Trova il mio iPhone, ora le indicazioni stradali per il dispositivo smarrito

Catene e catenacci

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Come deterrente fisico, non c’è nulla di meglio di una bella catena ed un lucchetto (a parte forse un aggressivo mastino legato al MacBook Pro). Come per i lucchetti per biciclette, non bisogna essere tirati sul prezzo per avere un buon sistema che ancori l’iPad o il MacBook al tavolo: bisogna prevedere un budget minimo di 40-50€.

Numerose aziende vendono prodotti adatti ai dispositivi Apple, dagli iPad ai Mac Pro. Segnaliamo qui MacLocks, con una gamma veramente completa di prodotti, dall’uso personale a quello commerciale. Numerose alternative sono proposte anche sull’Apple Store Online, come il lucchetto MicroSaver con chiave di Kensington: basta sfogliare la categoria dell’Apple Store Basi, staffe e lucchetti, veramente ricca di prodotti per tutti i gusti e tutte le tasche.

Prey Anti Theft app

Prey Anti Theft è un’app per iPhone, iPad e OS X che permette seguire e localizzare il proprio dispositivo Apple. Ha funzionalità in parte simili a Trova il mio iPhone, ma le completa con numerosi servizi in più. Prey permette, per esempio, di scattare foto col dispositivo e di bloccarlo, cancellando le password salvate, per essere sicuri che nessuno acceda ai propri dati.

Con un account Prey è possibile registrare e seguire fino a tre dispositivi Apple, che siano basati su iOS o su OS X. Prey Anti Theft è gratuita sull’App Store (link diretto) e la versione per OS X può essere scaricata dalla pagine web di Prey Project; è disponibile anche una versione per Android e per Linux oppure Windows. Si tratta di un progetto Open Source e quindi è destinato ad essere costantemente migliorato dagli utenti. La versione Pro (a pagamento) consente seguire e controllare fino a 500 dispositivi contemporaneamente.

Per evitare che malintenzionati disinstallino il software di protezione o formattino il laptop è sempre bene impostare una password Bios. L’utility per impostare la password firmware per Tiger o Leopard si trova nel DVD d’installazione, mentre per tutte le versioni più recenti di OS X vi si accede facendo reboot dalla partizione di recupero.

Verifica in due passaggi dell’Apple ID

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Oltre ad attivare una password di blocco, è importante anche attivare la verifica in due passaggi dell’Apple ID. Si tratta di una procedura attraverso la quale Apple rilascia un codice di attivazione che permetterà nel futuro, accedere al proprio dispisitivo nel caso fosse bloccato da malintenzionati. La proceduta si è rivelata utilissima nel recente caso degli hacker australiani che bloccano iOS da remoto, chiedendo poi un riscatto per liberare l’iPhone o l’iPad.

LEGGI: Bloccano Mac e iPhone da remoto, poi chiedono il riscatto: allarme sicurezza

La questione non riguarda tanto l’impossibilità di utilizzare l’iPad o l’iPhone rubato, ma proteggere i dati iCloud degli utenti dagli sconosciuti. Nel caso poi gli hacker malintenzionati o i ladri del vostro dispositivo attivassero per voi la verifica in due passaggi, neppure Apple sarebbe in grado di darvi accesso ai vostri dati a quel punto.

SICUREZZA: La verifica in due passaggi di Apple arriva anche in Italia, ecco come attivarla

iLost Finder

iLost Finder è un’app per dispositivi iOS con il jailbreak. È considerata più attiva di altre app, visto che scatta automaticamente una foto di chiunque sbagli nell’inserire la password dell’iPad, iPhone o iPod e di inviarla ad un indirizzo e-mail precedentemente registrato. Un’altra funzionalità di iLost Finder è di bloccare completamente il dispositivo, impedendo che venga spento; un’opzione molto utile sopratutto se usata con altri programmi per la geolocalizzazione del dispositivo Apple.

iLost Finder è disponibile per iOS 4.3.0 o successivo ed è gratuito su Cydia, BigBoss repository.

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