Approfondimento: primo brevetto LiquidMetal per Apple


Apple ha depositato il suo primo brevetto relativo alla tecnologia Liquidmetal, una speciale lega metallica. Il documento depositato, tuttavia, non contiene informazioni su una nuova scocca per iPad o una nuova antenna per iPhone, come gli esperti avevano predetto. Si tratta di un brevetto relativo ad una componente interna per dispositivi mobili: una cella a combustibile.

Il nuovo brevetto descrive un collettore di piatti in “lega amorfa” per la realizzazione di celle a combustibile, una batteria elettro-chimica che usa idrogeno per generare elettricità. Sebbene il brevetto non faccia esplicito riferimento al marchio Liquidmetal, il materiale citato in esso è una lega amorfa o “vetro metallico”.

Lo scorso anno, Apple ha firmato un accordo esclusivo per l’utilizzo della tecnologia Liquidmetal in prodotti di elettronica di consumo. Naturalmente, l’azienda ha stretto nel più grande riserbo i suoi piani di impiego. Le possibilità sono infinite. Liquidmetal è un metallo super leggero, molto resistente e a prova di graffio tanto che la NASA ha dichiarato “essere candidato a ridefinire la scienza dei materiali così come la conosciamo nel ventunesimo secolo”.

Gli scienziati che hanno partecipato allo sviluppo di Liquidmetal avevano già precedentemente predetto che Apple l’avrebbe utilizzata per il successivo iPhone. A questo punto la domanda è: come mai Apple è interessata allo sviluppo di celle a combustibile? Le celle a combustibile sono una delle tecnologie che stanno riscuotendo maggior interesse in Silicon Valley. La tecnologia promette di essere economica, efficiente e rispettosa dell’ambiente. Celle a combustibile opportunamente miniaturizzate possono alimentare dispositivi mobili per più di 30 giorni senza ricarica e portatili per più di 20 ore di autonomia operativa.

Bloom Energy ha sviluppato grandi celle a combustibile capaci di alimentare abitazioni e uffici. L’azienda, analizzata da 60 Minutes, ha accumulato ben 400 milioni di dollari e vende le proprie batterie a colossi del calibro di Google, eBay e Walmart.

Il problema è realizzare celle a combustibile che siano sicure, efficienti ed affidabili nell’arco di molti anni. Molte aziende sono oggi impegnate nella sfida: la ricerca dei materiali giusti. A causa delle sue caratteristiche (durezza, resistenza ai graffi e durabilità), Liquidmetal potrebbe dimostrarsi il materiale ideale per la nuova generazione di celle a combustibile.

Il collettore di piatti descritto nel brevetto agisce come un catalizzatore della reazione chimica che separa gli elettroni dall’idrogeno per produrre elettricità. I suoi unici prodotti di scarto sono acqua e calore. Finché le celle vengono ricaricate con l’opportuno materiale, continueranno a generare energia. Il processo è pulito, silenzioso e molto efficiente (almeno 3 volte più di quello che utilizza la combustione di carburante).

Le notizie circa l’interesse di Apple nella realizzazione di celle a combustibile risalgono al lontano 2003, quando si vociferava che l’azienda ci stesse lavorando per equipaggiare gli allora PowerBook. I rumor potrebbero già essere diventati fatti.

Brevetto su Liquidmetal Brevetto su Liquidmetal

[Via CultOfMac]

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