Apple: Wikileaks app mette a rischio gli utenti


Un portavoce di Apple ha fornito una breve spiegazione del perché un’applicazione non ufficiale di Wikileaks sia stata rimossa dall’App Store.

“Abbiamo rimosso l’applicazione WikiLeaks perché violava le linee guida degli sviluppatori. Un’applicazione deve rispettare tutte le leggi locali. Non può mettere un individuo o un gruppo di persone a rischio.”

Apple non ha detto quali individui o quali gruppi sarebbero messi “a rischio” dall’applicazione. La dichiarazione probabilmente si riferisce alla credenza, diffusa negli ambienti politici statunitensi, che i documenti pubblicati da Wikileaks mettano gli americani ed il governo statunitense a rischio, avendo pubblicamente fatto emergere attività come spionaggio nell’ONU o attentati sotto falsa bandiera in Yemen. Alcuni politici americani, come il senatore Dianne Feinstein, hanno accusato Wikileaks ed il suo creatore, Julian Assange, di violazione delle leggi sullo spionaggio internazionale.

Ancora una volta il problema della censura politica si ripresenta in App Store. Apple non è nuova alla rimozione di applicazioni per ragioni politiche. Sebbene l’azienda di Cupertino sia un’azienda privata, il suo potere ed il suo prestigio potrebbero avere diverse ramificazioni negli ambienti politici USA.

[Via iPodNN | Foto TinEye]

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