Apple: cosa ci aspetta nei prossimi mesi?


Interpretare le mosse di Apple, anche nei casi apparentemente più facili, non è mai stato semplice. Nella maggior parte dei casi non ci riescono neanche gli esperti di mercato: gli analisti. Le stategie di marketing dell’azienda di Cupertino sono talmente efficaci da renderci incapaci di prevedere semplicemente il prevedibile.

Nei mesi immediatamente precedenti al lancio dei nuovi prodotti in molti annunciano nuove funzionalità, bizzarre adozioni e variopinte interpretazioni del mercato: tutte sbagliate. Ciò che poi viene presentato è un prodotto che avrebbe potuto essere predetto semplicemente con un po’ più di buon senso e con un po’ meno di sensazionalismi.

Sebbene si crei un hype spaventoso ogni volta che Apple si prepara a presentare un nuovo prodotto sul mercato, di fatto le politiche di prodotto dell’azienda sembrano procedere molto meno avventatamente di quanto credano o dicano gli analisti.

Come tutti saprete, tra poco Apple riposizionerà i riflettori su un comparto quasi trascurato negli ultimi anni: Mac OS X. Quel leone che si intravede nel banner pubblicitario del prossimo evento ha riacceso le speranze di un’intera generazione di Mac-user, i più anziani, i più coraggiosi. Esiste infatti, ne sono certo, una fascia forse non molto ampia, di utenti Apple interessati solo ed esclusivamente al connubio Mac-OS X.

In questi giorni mi è saltata in mente un’idea malsana che ho deciso di condividere oggi con voi. Apple è ormai inesorabilmente lanciata verso una concezione dell’informatica internet-centrica, la realizzazione di una mastodontica server farm ne è una evidenza più che plausibile. L’azienda di Cupertino ha anche sviluppato/emulato servizi fortemente orientati alla rete introducendo MobileMe ed il più recente Ping.

Il secondo stenta a decollare, anche se è prematuro dirlo con certezza. Il primo, invece, è discretamente utilizzato sebbene abbia avuto un’infanzia travagliata. E se MobileMe diventasse gratuito per gli utenti Mac OS X 10.7? Se nel prezzo di licenza del nuovo sistema operativo fosse compreso l’utilizzo di MobileMe a vita? L’idea è che potrebbe essere fornito un account gratuito a tutti gli utenti del nuovo OS abbinato, magari, a piani di estensione in termini di spazio web oppure servizi. Immaginate quanto grande potrebbe essere la base di utenti? L’integrazione con iTunes, Mail, Rubrica, iCal e Safari potrebbe compromettere seriamente l’egemonia di Google nel mercato dei servizi gratuiti in stile web 2.0. Cosa ne pensate?

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