La storia del piccolo scatolotto nero

Steve Jobs considera la nuova Apple TV soltanto un hobby, un timido tentativo della Mela di avvicinarsi al mondo dell’intrattenimento domestico, ma a ben guardare la piccola scatoletta nera è una bomba ad orologeria che potrebbe scoppiare tra le mani della stessa Apple.

A Cupertino avranno calcolato bene il rischio, sapranno sicuramente come muoversi, e quando sarà il momento rilasceranno gli opportuni aggiornamenti per la Apple TV.

D’altra parte questa non è una strategia nuova, ma una prassi consolidata. Si comincia col realizzare un hardware leggero e potente al tempo stesso, lo si migliora ogni anno, ma soprattutto si realizza progressivamente un ecosistema di applicazioni e funzionalità che contribuiscono ad amplificare il successo del prodotto.

Sono passati un paio di giorni dall’inizio delle consegne ed è già stato scoperto che l’hardware della nuova Apple TV è molto simile a quello dell’iPad, mentre i file di configurazione presenti nel firmware 4.1 dimostrano che anche a livello software le applicazioni della nuova Apple TV sono compatibili con l’iPad e viceversa.

La scoperta più recente riguarda invece la porta mini USB presente sul retro della Apple TV, collegandola ad un computer è possibile aggiornare il firmware tramite iTunes e quindi potenzialmente caricare anche apposite versioni contenenti le applicazioni dell’iPad.

Quanto tempo passerà prima che un haker riesca a far funzionare le applicazioni dell’iPad sulla Apple TV?

Probabilmente pochi giorni, dopodiché si aprirà un mondo di possibilità.

Qualcuno potrebbe trasformare la nuova Apple TV in un nettop, con tanto di tastiera e mouse bluetooth, oppure in un thin client, installando un’applicazione di remote desktop come il client Citrix.

L’ipotesi più suggestiva potrebbe essere quella di trasformare la Apple TV in una console per videogiochi, utilizzando magari il WiiMote della Wii la cui fattibilità è già stata dimostrata sull’iPad.

Se a tutto questo si aggiunge un prezzo di soli 99 $ ed un’App Store pieno di applicazioni e giochi a buon prezzo si capisce come le potenzialità della nuova Apple TV possano andare ben oltre il semplice streaming di musica e film.

Sicuramente Apple non si farà sorprendere dagli utilizzi non autorizzati della Apple TV e saprà guidare questa inevitabile evoluzione con il giusto tempismo, pilotando la diffusione della piattaforma con un’esplosione controllata di nuove funzionalità, che alla lunga potrebbero addirittura spazzare via i computer per come li conosciamo oggi.

E forse verrà un giorno in cui ci ricorderemo di questo piccolo scatolotto nero che seppe trasformarsi in un candido e maestoso iMac con processore ARM.

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