HERE per iOS addio: Nokia rimuove le sue mappe da App Store

Here, le mappe di Nokia per iPhone e iPad, sono state rimosse dall'App Store. A quanto pare, per colpa di iOS che "danneggia l'esperienza utente."
Here, le mappe di Nokia per iPhone e iPad, sono state rimosse dall'App Store. A quanto pare, per colpa di iOS che "danneggia l'esperienza utente."

Probabilmente non ve ne siete neppure accorti, ma Nokia ha silenziosamente rimosso dall’App Store HERE, la propria soluzione di cartografia digitale per i dispositivi mobili Apple. La dolorosa decisione sarebbe stata presa in seguito a non meglio specificati cambiamenti in iOS 7 che “danneggiano l’esperienza utente.” A riguardo, l’Indian Express scrive:

Raggiunto per una dichiarazione, il portavoce Nokia ha inviato all’Indian Express un comunicato ufficiale, in cui si legge: “Abbiamo deciso di rimuovere la nostra app di mappe HERE dall’App Store di Apple a causa di alcuni cambiamenti in iOS 7 che danneggiano l’esperienza utente. Gli utenti iPhone possono continuare ad usare la versione mobile Web delle mappe HERE all’indirizzo m.here.com che risponde a tutte le loro esigenze di localizzazione, con funzioni come la ricerca, l’orientazione, la navigazione, le informazioni sui mezzi pubblici e molto altro, tutto completamente gratis.”

D’altro canto, e lo si legge pure sulla testata statunitense, HERE non è mai stato particolarmente gradita agli utenti. Era un’app piena di bug, rilasciata in fretta e furia e soprattutto mai aggiornata in oltre un anno di permanenza sullo store. Era inevitabile che suscitasse scarso interesse da parte del pubblico, il che a sua volta ha determinato il blocco degli investimenti da parte della società. È stata, in altre parole, un grande spreco di tempo e denaro.

Chissà se è davvero tutta colpa di iOS 7 come dicono, o se invece sussistono altre ragioni meno nobili per questa epurazione. Se lo chiedete a noi, il nuovo design e le nuove API di iOS 7 richiedevano un investimento in termini di sviluppo cui Nokia non desiderava far fronte; come noto, infatti, a partire dal 1 febbraio Apple non accetterà più app che non siano costruite con l’ultima versione di Xcode 5 e ottimizzate per l’ultima versione del suo OS mobile. E allora, viene da pensare, tanto valeva optare per una ritirata frettolosa che per una defenestrazione in pompa magna.

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