App Store inaugura la sezione "Try before you buy"


Nel tentativo di fronteggiare il fenomeno della pirateria, Apple ha aperto una sezione chiamata “Try Before You Buy” nell’App Store che, per l’appunto, raccoglie le versioni di prova dei software così da poterli provare prima di procedere all’acquisto vero e proprio. Senza troppa convinzione, però.

In realtà, il nome della nuova sezione inganna un po’: “prova prima di comprare” fa pensare alla effettiva possibilità di provare una versione completa o quasi del software, e di comprarlo solo dopo un congruo periodo di test. Magari, qualcosa alla maniera di Android Market, in cui è consentita la restituzione di un app entro 24 ore dall’acquisto in caso di insoddisfazione. E invece, almeno per ora, si tratta di una semplice raccolta di versioni lite che, notoriamente, sono spesso scarne e infarcite di messaggi pubblicitari, senza contare che non tutte le app commerciali ne possiedono l’equivalente.

Diciamo che l’idea è buona perché potrebbe efficacemente contribuire ad arginare la pirateria, e anche i tempi sono azzeccati, visto il recente sdoganamento del jailbreak negli USA. Una sezione apposita, oltretutto, potrebbe spingere un numero più ampio di sviluppatori ad abbracciare il modello delle versioni demo, e la cosa contribuirebbe certamente ad aumentare il livello di soddisfazione dell’utenza. Dopotutto, acquistare un’app fidandosi della descrizione salvo poi scoprirla piena di bug o incompleta è un’esperienza frustrante per chiunque.

Al momento, “Try before you buy” non è ancora disponibile nello store italiano, ma è verisimile che un aggiornamento arriverà a brevissimo.

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