Widget: lenta agonia o morte certa?


I widget, quelle piccole applicazioni installabili nella Dashboard dall’utilizzo minimo, sembravano entusiasmare con l’uscita dell’OS Tiger, ma sembrano ora aver perso tutto il loro fascino, diventando quasi qualcosa di “vintage“. Questa è la riflessione degli autori di MacLife, che vi ripropongo per capire cosa ne pensiate voi.

Se torniamo col pensiero a prima che venisse rilasciato l’iPhone, il concetto delle piccole applicazioni mono uso sembrava essere molto amato dagli utenti Mac. I widget sono stati concretizzati nel lontano 2005, presentandoli come una delle caratteristiche innovative di Mac OS 10.4 Tiger: da allora, aprendo la Dashboard, potevamo accedere ad una barra con l’elenco di applicazioncine specializzate e pensate per fornire informazioni in un click.

Dopo i primi entusiasmi e la promessa di realizzare widget per ogni funzione utile possibile, la disponibilità di queste applicazioni si è concentrata principalmente su infinite varianti degli stessi orologi, calcolatrici, countdown ed aggregatori. Gli utenti hanno quindi iniziato ad attribuire un consumo di batteria eccessivo ai processi in background nella Dashboard, utilizzando sempre meno widget.

I più radicali non si accontentavano di chiuderli, annullando quindi i processi in background: Natal Vande Casteele ha creato il widget non ufficiale DisableDashboard e il Presidente di Mesa Dynamics, Danny Espinoza, ha lanciato l’Amnesty widget “to free widgets from the Dashboard modal space.”.

Al giorno d’oggi esistono 46 volte più applicazioni per iPhone che widget per la Dashboard. Ciò è da attribuire unicamente alla disillusione degli utenti? Non solo. Come MacLife fa notare, gli sviluppatori hanno più volentieri abbracciato l’idea di sviluppare per iPhone per ottenerne un ritorno economico che i widget non garantiscono.

La testimonianza di Stephen Mitchell, sviluppatore del widget Countdown X, è in questo senso cruciale:

La difficoltà di generare introiti è la motivazione principale del disinteresse verso lo sviluppo per la Dashboard. Gli utenti non si aspettano di dover pagare per utilizzare dei widget. […] Senza entrate economiche come fattore chiave, la forza trainante nello sviluppo dei miei widget è stata semplicemente la necessità di creare ciò che io stesso utilizzerò.

Anche Apple non ha più prestato grande attenzione alla Dashboard, lasciando che tutto assomigli a come era nel 2005. Non sono state aggiunte nel tempo nuove funzionalità e la promozione della Dashboard stessa e dello sviluppo per essa è stata minima nel tempo. Gli sviluppatori non prevedono grossi cambiamenti alla situazione nell’imminente futuro: dobbiamo quindi aspettarci che i widget muoiano di una lenta morte fino a scomparire?

Voi ne fate utilizzo o ve ne siete completamente dimenticati?

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