Gli hacker degli iPad AT&T contattano le agenzie di stampa, rimanendo ignorati.

Il caso degli indirizzi email “persi” da AT&T a causa di un grave baco di sicurezza viene arricchito da nuove rivelazioni. In un comunicato stampa, AT&T aveva negato che gli hacker si fossero messi in contatto con chiunque.

Ebbene, il gruppo Goatse security, che ha scoperto la breccia negli script di AT&T, aveva avvertito diversi giornali e agenzie stampa, rivela Weev a Forbes. Weev è un noto attivista web, noto in particolare per essersi preso gioco della sicurezza di Amazon lo scorso anni, segnalando come “inappropriati” diversi libri.

Siccome il gruppo Goatse era entrato in possesso delle email di molti giornalisti, facile quindi recapitare direttamente ai diretti interessati le prove del loro exploit, avvertendo della falla si sicurezza di AT&T. Reuters, News Corp, The Washington Post e The San Francisco Chronicle non hanno riportato la notizia, ignorando quanto riportato dalle mail di Goatse. Forse esisteva un tacito accordo per coprire lo scandalo?

Su Forbes.com è disponibile una mail inviata a Reuters dal gruppo Goatse. Nel frattempo, l’FBI ha aperto un’indagine sull’accaduto.

Anche se non implicata direttamente, Apple è comunque al centro della polemica dato che riguarda da vicino la privacy dei suoi clienti iPad 3G americani. Fino ad ora Cupertino non ha rilasciato nessun comunicato sulla vicenda.

Nel mezzo di questa vicenda da molti già chiamata “iPadgate”, chi si sta fregando le mani è Verizon. Verizon era fra i carrier candidati a gestire il traffico per iPad, a cui è stata poi preferita AT&T. Come recita un proverbio tedesco: “La Schadenfreude è la forma di gioia più perfetta”.

[Foto Hugh D’A]

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