NetApplications: Chrome cresce, IE sotto il 60%


Sembrano passate ere geologiche da quando un giovane ed impudente Firefox muoveva guerra al colosso dei browser, quell’Internet Explorer che da solo faceva più del 90% di utenza. Ora, a livello globale questi trend sono un semplice ricordo del passato e, mentre Chrome avanza e gli altri crescono meno, IE continua la sua discesa inarrestabile, e una parte non irrilevante del merito è proprio di Microsoft.

La situazione di aprile 2010 secondo le stime di NetApplications si compone di diversi tasselli. Laddove il browser di Microsoft scende per la prima volta sotto la storica soglia del 60% (siamo precisamente al 59,95%, -0,69 rispetto a marzo), Chrome fa il balzo in avanti con un bel 6,73% ed una curva di crescita piuttosto marcata (+0,6 in un mese). Meno brillanti Firefox e Safari che, rispetto al mese scorso, segnano appena un +0,07% con il primo a 24,59% e l’altro a 4,72% dello share mondiale.

Perde terreno Opera, che cala dello 0,07% rispetto al mese precedente, ed ora si fissa ad un piccolo 2,37%. E il merito dell’accentuamento di questi trend è probabilmente quel famoso Ballot Screen imposto dalla Autorità europea per l’antitrust su Windows e che richiede l’intervento dell’utente nella scelta del browser da installare nel Sistema Operativo.

Certo, le cose a breve potrebbero cambiare nuovamente. A Redmond giurano che IE9 è leggermente più veloce dell’attuale versione di Firefox e decantano il supporto ad HTML5, ma al rilascio ufficiale mancano ancora 9-12 mesi. Tempi più che sufficiente perché Mozilla o Apple si producano in qualche altra piccola rivoluzione, e si ricomincia.

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