iPhone suoneria Tritono: come è nata, 8 anni prima dello smartphone di Apple

Un favore personale e il futuro iTunes: questa la base del racconto di Kelly Jacklin, software designer di Apple.
Un favore personale e il futuro iTunes: questa la base del racconto di Kelly Jacklin, software designer di Apple.

Tre semplici note, diventate negli ultimi anni tra le suonerie più ascoltate andando in giro. Stiamo parlando della suoneria Tritono di iPhone, inserita da Apple nel proprio smartphone lanciato nel 2007, ma come stiamo per vedere addirittura quasi 10 anni più vecchia del dispositivo.

Per risalire alla nascita della suoneria Tritono, dobbiamo infatti tornare indietro fino al 1999, per vedere come ce la descrive il software designer di Apple, Kelly Jacklin, nel suo post intitolato “Making of 158 marimba”. Il tutto ebbe inizio come un favore personale fatto da Jacklin al suo amico Jeff Robbin, che insieme al suo socio Bill Kincaid aveva creato SoundJam, uno dei primissimi lettori MP3 per Mac diventato poi iTunes dopo l’acquisizione della società da parte di Apple.

Il favore chiesto da Robbin a Jacklin riguardava la funzione di masterizzazione di SoundJam, e in particolare il suono riprodotto alla fine del processo di scrittura del disco. Una notifica, praticamente, se vogliamo come quelle che avvengono all’arrivo di un SMS:

“Cercavo qualcosa di ‘semplice’ che attirasse l’attenzione dell’utente. Pensavo che una semplice sequenza di note, suonata con uno strumento dal suono pulito, si sarebbe fatta notare nel frastuono di una casa o ufficio. Avevo quindi due compiti: scegliere uno strumento, e scegliere una sequenza di note. Semplice, Giusto? Eccome, direte voi; chiunque è un musicista da salotto…

Mi piacevano molto i suoni di marimba e kalimba all’epoca, quindi pensai di provarle entrambe. Analizzai anche i suoni presenti nel SW1000XG (scheda Yamaha, NdR), ascoltando i suoni degli strumenti, trovandone altri 3 di mio piacimento: l’arpa, il koto e la corda pizzicata.”

Per provare la sequenza di 3 note, Jacklin preferì la creazione di un programma apposito in Macintosh Common Lisp, piuttosto che mettersi personalmente a provare tutte le combinazioni possibili. Dopo aver configurato a dovere i tempi, creò una lista di 28 suoni, compresa la “158-marimba.aiff” sua preferita, da inviare a Robbin che ne condivise la scelta.

Da SoundJam ad iPhone

“SoundJam fu pubblicato, vendette abbastanza bene, ma non in modo spettacolare. Qualche mese dopo, Jeff mi disse che Apple l’aveva comprata (per diventare poi iTunes) e Jeff, Bill e Dave Heller furono assunti. Buon per lui! Quando Apple lo pubblicò nel 2001, aveva ancora il suono per la masterizzazione, che trovavo ancora molto fico!

Un paio di anni dopo, il team che si occupava dell’installazione decise di usare questo stesso suono come ‘completamento’ del processo, quando l’installazione ha fine.

Avanti di qualche anno, ed esce iPhone. Non ero coinvolto nello sviluppo di iPhone, né iOS, anche se ero stato corteggiato senza successo dal ragazzo del software per iPod (Tony Fadell) […] Immaginate la mia sorpresa quando iPhone uscì, e la suoneria di default per gli SMS era… ‘158-marimba’, rinominata ora nel più abile (ma non accurato, da un punto di vista musicale) ‘Tritono’. Il tempo passa, e questo suono diventa un’icona, si ascolta in programmi TV e film, diventando l’abbreviazione internazionale per ‘hai un messaggio di testo’.

Wow! Chi l’avrebbe mai detto?”

Via | TUAW.com

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