iPhone 5S, pulsante Home con bionsensori e copertura in zaffiro?

Biosensore sì, biosensore no. Su questo versante i rumors sono tanti e talvolta contrastanti, eppure la voce non si cheta. Ming-Chi Kuo torna all'attacco col sensore di impronte nel pulsante Home dell'iPhone 5S.
Biosensore sì, biosensore no. Su questo versante i rumors sono tanti e talvolta contrastanti, eppure la voce non si cheta. Ming-Chi Kuo torna all'attacco col sensore di impronte nel pulsante Home dell'iPhone 5S.

Ming-Chi Kuo di KGI Securities torna all’attacco con un vecchio rumor onnipresente. A suo dire, l’iPhone 5S potrà contare su di un tasto capacitivo convesso in vetro zaffiro per ospitare il lettore di impronte digitali. Il passaggio da un design concavo a uno convesso permetterà a Cupertino di infilare nel pulsante tutta la tecnologia necessaria al biosensore:

Il pulsante Home convesso crea spazio per il sensore di impronte digitale; […]. Riteniamo che un sensore di impronte sarà piazzato sotto al pulsante Home dell’iPhone 5S. Tuttavia, l’assemblaggio potrebbe rivelarsi più difficoltoso del previsto, dato che nello spazio immediatamente sottostante ci sono già il connettore Lightning, gli speaker e il microfono. Per cui, pensiamo che la forma del pulsante possa essere modificata da concava a convessa per guadagnare più spazio per il sensore.

E poiché un pulsante sporgente è più sottoposto all’attrito e agli urti, Apple dovrà renderlo anche molto più resistente. Ecco perché l’analista vaticina una copertura in vetro zaffiro, benché costosa e di difficile implementazione:

Pensiamo che Apple passerà dalla plastica allo zaffiro, la cui durezza è seconda solo al diamante. Lo zaffiro proteggerebbe il pulsante Home dai graffi e dai danni che potrebbero capitare al sensore di impronte digitali.

Tra l’altro, grazie al patrimonio di conoscenze tecniche fatte proprie con l’acquisizione di Authentec, Apple è già in netto vantaggio sui competitor. Rispetto a questi ultimi, infatti, può contare sull’uso di radiofrequenze e di tecnologie capacitive in luogo del riconoscimento ottico utilizzato nella stragrande maggioranza dei prodotti concorrenti. Ciò costituisce una soluzione tecnica più precisa, e soprattutto meno soggetta alle angherie della polvere e del tempo.

E se tutto va come deve andare, all’appuntamento con la verità non manca neppure molto. Il tempo di un BBQ, una nuotata con gli amici, e l’evento Apple del 10 settembre è già alle porte.

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