Phil Schiller spiega perché Apple è così "bacchettona"


Come sappiamo nei giorni scorsi Apple ha rimosso dall’App Store oltre 5000 applicazioni contenenti in qualche modo riferimenti anche solo velatamente sessuali.

Il New York Times riporta una dichiarazione di Phil Schiller che spiega i motivi che hanno condotto Apple a prendere questa decisione:

It came to the point where we were getting customer complaints from women who found the content getting too degrading and objectionable, as well as parents who were upset with what their kids were able to see.

In sostanza Apple ha ricevuto delle lamentele da parte di alcuni clienti per i contenuti di queste applicazioni ritenuti discutibili e degradanti nei confronti delle donne, mentre alcuni genitori si sono alterati nel vedere cosa i loro figli potessero trovare nell’App Store.

Schiller afferma che Apple tiene in grande considerazione gli sviluppatori, suggerendo ad alcuni di essi di modificare opportunamente l’applicazione, ma prima di ogni cosa vengono i bambini e le esigenze dei loro genitori.

Alcuni analisti sostengo che l’iPad sarà molto diffuso nelle famiglie e nelle scuole, di conseguenze la recente mossa di Apple potrebbe essere collegata all’imminente commercializzazione del dispositivo.

Tuttavia alcune applicazioni come Swimsuit di Sports Illustrated o Playboy sono ancora presenti sull’App Store, ma Schiller sostiene che in questo caso si tratta di aziende famose, che ripubblicano contenuti già ampiamente diffusi in un formato ritenuto accettabile.

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