iWatch, problemi per la registrazione del marchio in USA e in Europa

Negli Stati Uniti una sconosciuta azienda sta raccogliendo fondi per realizzare uno smartwatch chiamato proprio iWatch.
Negli Stati Uniti una sconosciuta azienda sta raccogliendo fondi per realizzare uno smartwatch chiamato proprio iWatch.

Apple sta registrando il marchio iWatch in varie parti del mondo, come Giappone, Taiwan e Messico, segno che qualcosa si sta veramente muovendo per quel che riguarda il fantomatico smartwatch della Mela, ma la registrazione del marchio negli Stati Uniti ed in Europa potrebbe essere più ostica del previsto, dato che il nome iWatch è già stato registrato da due aziende.

Negli Stati Uniti la piccola e sconosciuta OMG! Electronics, un nome che è tutto un programma (Oh My God), sta infatti raccogliendo fondi per produrre proprio uno smartwatch chiamato iWatch, a quanto pare senza grosso successo visto che ha racimolato solo 1.434 dollari a fronte di una richiesta di 100.000 dollari.

La OMG! Electronics vende da tempo una serie di smartwatch, tipo quelli di bassa qualità che solitamente vengono prodotti in Cina, e sembra aver fiutato l’affare registrando il marchio iWatch negli Stati Uniti per farsi pubblicità e nello stesso tempo aprire poi un contenzioso milionario con Apple.

In realtà Apple ha registrato il marchio in alcuni paesi caraibici già nel 2012 per cui potrebbe avere una certa priorità, ma non è così scontato che possa vincere la battaglia solo sul piano legale senza scucire un bel po’ di dollari, dato che il nome iWatch circola in rete da almeno tre anni.

Diversa la situazione in Europa, dove la britannica Probendi Inc. ha registrato il “marchio comunitario” iWatch, il che significa che l’azienda possiede il diritto di utilizzare il marchio in tutti i paesi dell’Unione Europea.

Probendi è una misteriosa società che offre servizi di comunicazione ed utilizza il nome iWatch per un’app che invia audio, video e posizione in tempo reale alla piattaforma di sicurezza del governo.

Curiosamente l’azienda ha utilizzato l’indirizzo di una sede italiana per la registrazione del marchio, che detiene dal 2008, quindi da diversi anni prima che si cominciasse a parlare dell’iWatch come dello smartwatch della mela.

In questo caso Apple non dovrebbe avere grossi problemi con la registrazione del marchio dato che si tratta di prodotti diversi registrati probabilmente in categorie diverse.

Nel frattempo la Sony non non sta con le mani in mano ed ha già presentato la terza generazione del proprio smartwatch, il Sony SmartyWatch 2 che sarà in vendita da settembre ad un prezzo inferiore ai 200 euro.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti