MacBook Air, i primi benchmark confermano le 12 ore di autonomia

I MacBook Air 2013 cominciano a circolare fisicamente sul mercato e, contestualmente, anche i risultati dei primi benchmark sull'autonomia. Con conclusioni che non deludono le aspettative.
I MacBook Air 2013 cominciano a circolare fisicamente sul mercato e, contestualmente, anche i risultati dei primi benchmark sull'autonomia. Con conclusioni che non deludono le aspettative.

Sui nuovi MacBook Air presentati al WWDC 2013 abbiamo già visto alcune cosette, compresa tutta la componentistica interna. Il disassemblaggio ha infatti rivelato la presenza di una batteria di maggior capacità e potenza (passata dai precedenti 6700 mAh a 7.3 V agli attuali 7150 mAh a 7.6 V) che ha permesso ad Apple di dichiarare 12 ore d’autonomia per il modello da 13″. Dai test condotti da Engadget, tuttavia, è emerso che le stime del produttore sono perfino troppo caute: il loro Air ha raggiunto la bellezza di 12 ore e 51 minuti.

A riguardo, il sito scrive:

E se questo non bastasse a impressionarvi, c’è un’area in cui le prestazioni battono tutti i grafici: la durata della batteria. Apple afferma che il MacBook Air 2013 può arrivare fino a 10 ore di riproduzione continua di video e 12 ore di navigazione Web wireless. Nei nostri test standard […] la macchina dell’anno scorso era arrivata a 6 ore e mezza di riproduzione video prima di morire. Eravamo quindi scettici sulla possibilità che questa nuova edizione potesse raddoppiare la sua longevità; in realtà, ha fatto di meglio. È sopravvissuta 12 ore e 51 minuti su una singola ricarica. È un numero incredibile per un laptop così sottile, raggiunto col WiFi abilitato e senza batterie esterne.

Laptop Magazine, invece, non ha superato le 10 ore e 53 minuti, il che implica che molto dipende dalla qualità e configurazione del network e da chissà quali altre mille variabili; messo sotto stress, invece, il MacBook Air testato da Forbes ha portato a casa 8-9 ore di uso continuato. Fatta la media, insomma, le affermazioni di Cupertino appaiono largamente verisimili.

Si tratta di risultati ragguardevoli, irraggiungibile per la maggior parte dei prodotti concorrenti senza batterie di supporto. Se poi a questo aggiungiamo che OS X Mavericks -la prossima versione di OS X in uscita in autunno- porterà in dote diverse tecnologie per la salvaguardia della batteria, è possibile addirittura che questi numeri migliorino ulteriormente.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti