Nokia accusa Apple di violazioni in quasi tutti i suoi prodotti


Con una contro-contromossa che lascia di stucco, Nokia risponde ad Apple con una violenza di fuoco fuori dall’ordinario e tuona: a violare i brevetti della società finlandese non sono soltanto gli iPhone bensì, testuali parole, virtualmente tutti i prodotti della mela. Compresi iPod e Mac, sissignore.

Tutto era iniziato quando, lo scorso Ottobre, Nokia citava Apple per violazione di una decina di suoi brevetti relativi alle tecnologie 2G, 3G e WiFi su iPhone. E per tutta risposta, oltre a negare tali affermazioni, Cupertino rincarò la dose accusando Nokia della violazione di ben 13 brevetti, delle idee e delle tecnologie impiegate in iPhone e nel mondo del computing in generale.

E ora, la pesante risposta: Apple avrebbe violato sistematicamente la proprietà intellettuale di Nokia nell’interfaccia grafica, nelle fotocamere digitali, nelle antenne e nella gestione energetica, per creare “caratteristiche chiave” in tutti i suoi prodotti:

Nokia è stata l’apripista per molte tecnologie chiave nei dispositivi elettronici più piccoli. Questa azione legale ha lo scopo di proteggere il risultato di questo sviluppo pioneristico. E mentre la causa nel Deleware riguarda il tentativo di Apple di utilizzare gli standard wireless alle spese di Nokia, la richiesta avanzata oggi alla ITC serve a impedire che Apple costruisca il suo business sull’innovazione proprietaria di Nokia.

Già, perché Nokia ha depositato una nuova e diversa causa all’ITC (International Trade Commission, l’agenzia federale USA che vigila e regolamenta la concorrenza), ente spesso abusato che risulta indipendente dalle decisioni della Corte Suprema e che, se lo ritiene necessario, ha il potere di impedire ad Apple la vendita dei suoi telefoni sull’intero territorio degli USA.

Al momento, dagli uffici stampa di Cupertino tutto tace, ma di certo la battaglia che si profila all’orizzonte rischia di avere risvolti davvero imponenti.

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